Una parete arredata con una serie di mensole può sembrare la soluzione più semplice del mondo, fino a che non ti trovi a fissare il muro con il trapano in una mano e la livella nell’altra e ti rendi conto che forse le mensole che hai comprato d'impulso sarebbero dovute essere un po’ più corte o più lunghe, a seconda dei casi.
Prima lezione da non dimenticare: la disposizione delle mensole deve seguire sempre un progettino di base, che sia questo anche solo schematizzato nella tua testa, o schizzato su un foglietto.
In questo articolo trovi le regole d’oro per la disposizione delle mensole e qualche schema da copiare.
A che altezza si mettono le mensole?
Una delle fatidiche domande che attanagliano chiunque si trovi alle prese con l’installazione di una mensola è: a che altezza la monto?
La risposta non è sempre univoca, ma in questi casi a venire in tuo aiuto sono le misure antropometriche.
Le misure antropometriche sono le misurazioni del corpo umano utilizzate per progettare spazi, arredi e oggetti in modo che siano comodi, funzionali e sicuri per la maggior parte delle persone. In pratica, si studiano dimensioni come altezza degli occhi, altezza delle mani alzate o distese, profondità di braccia e gambe, per capire come interagiamo con ciò che ci circonda.
Le mensole vanno posizionate nel rispetto della nostra statura e delle nostre abitudini, così da risultare ergonomiche, sicure e armoniose.
Queste misure, implicitamente, ti dicono anche cosa è meglio mettere su ogni mensola.
Ecco le misure chiave di cui tenere conto:
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altezza media degli occhi (circa 150–160 cm da terra): è il punto ideale per disporre oggetti decorativi o libri che vuoi tenere a vista.
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altezza massima raggiungibile con le braccia (circa 190–200 cm): oltre questa soglia, una mensola diventa difficile da usare senza sgabello.
- altezza comoda per afferrare un oggetto (circa 120–140 cm): perfetta per le mensole più usate, quelle alla base della composizione.
Se le mensole sono posizionate troppo in alto o troppo in basso, oltre a perdere funzionalità, rischiano di sbilanciare esteticamente tutta l’armonia della parete.
Ecco le misure da tenere a mente in una composizione di mensole.
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La mensola più in basso dovrebbe stare a circa 120–140 cm da terra, comoda da raggiungere anche senza sforzo.
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La mensola più in alto si posiziona intorno a 180–200 cm da terra, a seconda dell’altezza del soffitto e degli oggetti che vuoi esporre.
- Tra una mensola e l’altra, lascia almeno 35–45 cm di spazio per mantenere ariosità e libertà di styling.
Se c’è un mobile sotto:
- parti con la prima mensola 25–40 cm sopra il mobile;
- la seconda mensola potrà salire di altri 30–40 cm, seguendo una proporzione armoniosa.
Il trucco: guarda la parete nel suo insieme. Le mensole non devono essere solo comode, ma anche ben inserite nel ritmo visivo dello spazio.
Dopo aver parlato di ergonomia e funzionalità, passiamo alla parte più divertente, quella estetica. Ecco alcuni schemi da cui prendere spunto e i suggerimenti per una composizione armoniosa.
1. Schema lineare: mensole uguali e allineate
È la scelta più equilibrata, quella che non ti stancherà mai.
Una serie di mensole identiche, allineate e montate con una distanza regolare tra loro, è facile da gestire e sempre armoniosa, anche con oggetti diversi. Se poi le mensole sono molto lunghe diventano una vera e propria scenografia che cattura lo sguardo.
Se scegli questa disposizione:
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non servono architetti, basta una buona livella;
- ideale sopra scrivanie o mobili bassi;
- puoi riempire una piccola parete vuota (come ad esempio la porzione di parete compresa tra due porte vicine) con una serie di mensole allineate per darle carattere.
- se non c’è un mobile sotto le mensole, puoi posizionare la prima mensola anche più in basso rispetto ai canonici 120 cm.

2. Hai un mobile sotto le mensole? Allora è lui a dettare le regole
Le mensole devono avere una larghezza pari o inferiore a quella del mobile e profondità sempre minore rispetto a quella dell’arredo sottostante.
Ecco le regole d’oro da seguire in questi casi.
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Allinea il mobile e le mensole perfettamente. Se le mensole hanno una larghezza pari rispetto a quella del mobile, allora puoi allinearle al centro.
Se sono più piccole o di diverse misure, puoi allinearle con uno dei lati dell’arredo sottostante (come nell’immagine qui sotto).
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Come abbinare mensole e mobile sottostante? Meglio differenziare sempre materiali e colori. Se tutto è troppo coordinato, niente spicca.
L’unica eccezione? Quando vuoi che le mensole e il mobile scompaiano nella parete, puoi scegliere lo stesso colore sia per la parete, che per le mensole che per il mobile.
A proposito, lo sai che ogni mensola firmata Hiro risponde a un codice RAL? Se vuoi usare lo stesso colore di un arredo Hiro per le pareti di casa, ti basterà comunicare il RAL del colore in colorificio. Qui trovi tutti i codici e i campioni colore.
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Ruoli chiari: chi comanda? Il mobile è il protagonista. Le mensole lo completano, ma non devono contendersi l’attenzione. Un complemento (le mensole) può valorizzare un arredo, ma mai rubargli la scena.
Mensole Alveo 40 cm e madia Lido
3. Mensole dentro una nicchia? Sfrutta tutto lo spazio
Le nicchie nelle pareti sono perfette per essere valorizzate con mensole e decor.
Se non ci sono mobili sotto, occuparle interamente con mensole crea un effetto libreria su misura, ordinato e accogliente.
Se invece nella nicchia c’è un arredo che la occupa parzialmente, rispettare le proporzioni dell’arredo sottostante creerà un effetto ordinato.
Mensole Alveo 60 cm e appendiabiti Milo
4. Schema sfalsato? Solo con criterio
Le mensole sfalsate sembrano creative, ma sono molto più difficili da gestire.
Richiedono uno studio ancora più attento degli oggetti da esporre e una disposizione equilibrata.
Quando funzionano bene:
- se la composizione è armoniosa e proporzionata rispetto alla parete;
- se hai pochi oggetti da esporre, ben selezionati;
- se riempi le mensole solo con libri.
Evita se: ami la simmetria, ami l’ordine visivo.
Mensole Alveo da 60 cm e da 40 cm
5. Parete vuota arredata con mensole: quando diventano protagoniste
Una parete completamente vuota è una tela bianca. Se decidi di arredarla solo con delle mensole, allora quelle mensole devono avere carattere da vendere.
Niente soluzioni anonime scelte solo per riempire, “perché qualcosa ci voleva”. Qui le mensole non sono più un supporto, ma l’elemento decorativo principale.
Devono catturare lo sguardo, incuriosire, dare ritmo e movimento allo spazio.
Se la parete è vuota e vuoi arredarla solo con mensole, meglio poche ma iconiche, piuttosto che tante e super minimal.
Gioca con i pieni e i vuoti;
- alterna libri, oggetti, quadri appoggiati;
- lascia qualche spazio vuoto sulle mensole (lo spazio negativo valorizza ciò che resta).
A proposito, se cerchi idee per decorare una parete vuota leggi anche: Come valorizzare una parete vuota: 4 idee da copiare e shopping list.
Mensole decorative in cameretta
La cameretta merita un piccolo capitolo a parte. Qui le mensole sono un mix perfetto di funzione e gioco.
Non devono solo contenere: devono raccontare.
Puoi usare mensole a onda o mensole stondate e colorate. Il trucco è non riempirle troppo e pensare in verticale.
Idee vincenti:
- una fila di mensole sopra il letto per esporre i libri preferiti;
- colori coordinati alla palette della stanza (o contrastanti per dare energia).
In cameretta, l'altezza delle mensole va pensata in base all'età, alla statura e all'uso che se ne farà.
Qui torna in gioco l’antropometria: la scienza che studia le misure del corpo umano per progettare spazi e oggetti a misura di persona reale.
Bambini 3–6 anni
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Altezza occhi: circa 95–105 cm
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Mensole accessibili: tra 100 e 120 cm da terra
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Mensole alte (solo decorative): sopra i 150 cm
Nota pratica: nei primi anni è consigliabile evitare installazioni sotto i 100 cm da terra. In questa fascia d’età, i bimbi sono bassi e pieni di energia, e c’è sempre il rischio che ci sbattano la testolina o che usino le mensole per arrampicarsi.
Bambini 6–10 anni
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Altezza occhi: tra 110 e 125 cm
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Mensole d’uso quotidiano: 110–130 cm
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Mensole alte per oggetti meno usati: 140–160 cm
Ragazzi 11+ / preadolescenti
- Ormai vicini all’altezza adulta, 130–150 cm di altezza occhi
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Mensole d’uso quotidiano: tra 120 e 150 cm
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Mensole alte: 160–180 cm, da gestire con l’aiuto di uno sgabello o a scopo decorativo.
Ogni parete ha le sue regole, ma la cosa più importante è far dialogare tra loro mensole, mobili e oggetti.
Non serve strafare: bastano pochi elementi, ben disposti.
SCEGLI LE MENSOLE HIRO ADATTE AL TUO SPAZIO